Magistrati contro la riforma dell’ordinamento giudiziario, sciopero a Cagliari

16 maggio 2022 alle 17:02aggiornato il 16 maggio 2022 alle 17:02

“La riforma non accorcerà di un giorno la durata dei processi ma cambierà radicalmente la figura del magistrato. L’Italia deve recuperare fiducia nella magistratura ma per ottenere questo risultato serve rispettare l’articolo 107 della Costituzione: i magistrati si distinguono fra loro soltanto per le funzioni e non deve esistere carriera. La riforma crea una magistratura alta e una bassa e aumenterà quell’ansia di carriera che tanto danno ha già fatto e continuerà a fare”.

Solo una parte dei motivi che hanno spinto la magistratura nazionale a proclamare un giorno di astensione nazionale dal lavoro.

I motivi della decisione sono stati illustrati a fine mattina a Cagliari in un’assemblea nell’aula della Corte d’assise.

Nel video, la lettura delle ragioni dello sciopero in aula.