La rabbia si trasforma in lacrime dopo l'ennesima croce sulla 130, la sindaca di Decimo: «Siamo amareggiati»

02 marzo 2024 alle 19:29aggiornato il 02 marzo 2024 alle 19:45

L'ennesima croce sulla statale 130, a Decimomannu, nell'incrocio ''della morte''. Le vittime sulla coscienza, dice la sindaca Monica Cadeddu, che chiede ancora una volta l'approvazione del progetto per la messa in sicurezza di quel tratto di strada.

E la rabbia si trasforma ancora in lacrime. Ottavio Schirru, del Comitato per la sicurezza sulla statale 130, racconta che la vittima, Greca Melis, aveva partecipato ai diversi sit-in di protesta promossi proprio in quel punto per invocare la realizzazione di un sovrapassaggio: «Andava ogni giorno a fare la spesa, non aveva alternative. Ci viene negato il diritto di vivere e di circolare».