''La produzione di sale è un'attività agricola'': il progetto di Confagricoltura e Saline marine

04 giugno 2024 alle 14:35

Presentato questa mattina, nelle Saline Conti Vecchi di Macchiareddu ad Assemini, il progetto di valorizzazione nazionale della salicoltura  ''L’agricoltura coltiva il sale''.  Nato dall'alleanza tra Confagricoltura e Saline marine italiane, si proprone di ottenere il riconoscimento della coltivazione del sale marino come attività agricola.  E' già stata presentata una proposta di legge. «Avvicinando la salicotura marina all’attività agricola si avrebbe una sinergia tra i due comparti che sicuramente porterebbe ad una valorizzazione turistica, aumentando il legame tra territorio e prodotti agroalimentari», ha sottolineato  Annamaria Barrile direttrice generale di Confagricoltura.
In Sardegna, la Salina Conti Vecchi, nella laguna di Santa Gilla  ha quasi 2800 ettari di estensione e produce 350 mila tonnellate l'anno. Il sito è affidato dal 2017 al FAI (Fondo Ambientale Italiano) che vi opera in un’ottica di valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale.  La Salina di Sant’Antioco ha un'estensione di circa 1500 ettari e una produzione annua di 180mila tonnellate destinate in buona parte all’uso industriale.