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La Polonia alla 24esima Triennale, il riposo come forma di cura
20 agosto 2025 alle 11:30
Milano, 20 ago. (askanews) - Ristabilire il comfort nella logica della cura, per affrontare quel senso di esaurimento che spesso accompagna la vita nel XXI Secolo. La partecipazione della Polonia alla 24esima Esposizione internazionale della Triennale di Milano, dedicata al tema delle disuguaglianze, si è espressa nel progetto "Una breve vacanza"."Nel nostro padiglione - ci ha detto la curatrice Katarzyna Roj - ci siamo chiesti chi abbia il diritto al riposo, perché sappiamo che riposare è la cosa più lussuosa al mondo in questo momento e l'accesso al riposo è assolutamente non equo. Parliamo di guerre, di disuguaglianze, di migrazioni di massa, di battaglie delle donne per la loro libertà riproduttiva. Oggi le persone sono veramente e profondamente stanche".In un'atmosfera accogliente e soffusa i visitatori possono rilassarsi circondati da suoni, odori e visualizzazioni riflettendo sull'igiene, ma anche sul modo in cui, grazie alla lezione della storia, possiamo immaginare un futuro rigenerativo."Parliamo anche di questa stanchezza globale, planetaria - ha aggiunto la curatrice - e dobbiamo ammettere che questa non colpisce solo gli esseri umani, perché il nostro ambiente è devastato, le nostre risorse sono esaurite, quindi la rigenerazione non è solo un tema per le persone, ma è la condizione con cui tutti ci dobbiamo confrontare. Per questo abbiamo immaginato una stanza per riposare e abbiamo creato delle situazioni di riposo, non una semplice esposizione".Tra i progetti del padiglione polacco anche una performance della compositrice Antonina Nowacka, che ha fuso voce, risonanze ambientali e texture elettroniche in un paesaggio sonoro ipnotico nel giardino della Triennale.