L'astrofisica Gioia Rau: costruire la leadership per lo spazio

20 novembre 2025 alle 15:35
Roma, 20 nov. (askanews) - Il primo contatto con la NASA lo ebbe a otto anni quando scrisse una lettera all'ente spaziale americano, che le rispose. Gioia Rau, astrofisica romana, dieci anni alla Nasa, oggi alla National Science Foundation di Washington, a 37 anni gestisce progetti a livello mondiale da milioni di dollari mettendo insieme le risorse statali americane e internazionali, il mondo accademico e le grandi industrie private, sempre più rivolte allo spazio. Al Centro Studi Americano di Roma ha partecipato alle giornate del convegno The American Dream per parlare di spazio e di leadership. Obbiettivo numero uno, tornare sulla Luna."Adesso siamo in un momento di fortissimo interesse per lo spazio da diversi punti di vista" ci dice Rau "ma dobbiamo fare sì che questo interesse abbia come primo scopo quello scientifico. Diciamo che da un paio di anni è cambiato completamente l'approccio ad andare nello spazio, è stata la prima volta due anni fa che Intuitive Machine ha provato un allunaggio da un'azienda privata. Ci saranno sempre di più di queste missioni, sono state diverse finora, molte hanno fallito perché "space is hard". L'ultimissima è stata Escapade che è stata lanciata da Blue origin che è riuscita anche a far atterrare il booster di ritorno come fa Space X. Adesso bisogna sempre più collaborare fra governo, privato, accademia, fondazioni private, solo in questo modo insieme riusciamo a raggiungere vette sempre più alte"Per cosa potrebbe tornare in Italia, Gioia Rau? "Guardi, una cosa che io ho notato ogni volta che torno in Italia è che le persone mi dicono "ma quanto sei giovane" e in America non mi succede mai. Le persone che qui vengono chiamate giovani sono coloro che hanno non solo una visione tecnica molto fresca, ma anche uno sguardo su quello che sta succedendo nel mondo che è molto attuale. In America ruoli di leadership come appunto quello di director arrivano intorno ai 40 anni. Se mi offrissero una posizione almeno al pari di quella che ho negli Stati Uniti a livello di responsabilità, di direzione... magari valuterei".