Iraq: stallo per il nuovo governo, rinviato il voto per il presidente

L'oligarchia al potere in Iraq ha deciso di mantenere in stallo l'elezione del presidente della Repubblica per darsi più tempo per trovare un accordo per la spartizione delle poltrone ministeriali del prossimo governo.

Nelle scorse ore il Parlamento federale ha ufficializzato quello che era già apparso inevitabile già nei giorni scorsi: il rinvio sine die della seduta per eleggere il capo dello Stato.

In base a una convenzione, che si è affermata dopo la deposizione di Saddam Hussein, il presidente della Repubblica deve essere curdo, quello del Parlamento musulmano sunnita e il capo del governo musulmano sciita.

(Unioneonline/F)