Il presepe di Sant'Efisio a Stampace: una tradizione che si rinnova
Sant'Efisio questa volta va verso il "nuraghe" della natività. È l'originale presepe allestito nella chiesa di Stampace legata al culto del martire guerriero. 220 statuine in legno frutto dell'appassionato lavoro dei volontari della Gioc guidati da Pinuccio Schirra. Tutto è cominciato alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso. Quando è finita l'esperienza della Gioc il presepe è stato donato all'arciconfraternita di Sant'Efisio. Con il Santo i protagonisti della festa di maggio: da confratelli e consorelle del sodalizio religioso all'alter nos ai miliziani, i gruppi con gli abiti della tradizione. Ci sono anche le tracas. Cicci Marcialis, già tipografo all'Unione Sarda e giovanissimo volontario alla Gioc, ha visto nascere il presepio di Sant'Efisio che può essere visitato sino all'Epifania dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20. Intanto è imminente l'avvio del restauro del simulacro seicentesco di Sant'Efisio e dei due cocchi sui cui viene adagiato nei giorni della festa. Nel video Cicci Marcialis, il presidente dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio Andrea Loi e Giancarlo Sanna , che fa parte della stessa Arciconfraternita.
