Il Movimento 5 Stelle cambia ''veste'': «Dall'attivismo e protesta passiamo in una fase più ''matura"»
Con la Costituente di Roma, il Movimento 5 Stelle cambia pelle anche in Sardegna. Eliminazione della figura del garante, appartenuta finora a Beppe Grillo, stop al tetto dei due mandati e via libera alle alleanze: sono questi i capisaldi della nuova era del soggetto politico di Giuseppe Conte e Alessandra Todde. I pentastellati sardi sono pronti. «Il Movimento si rinnova e la Sardegna è protagonista del cambiamento con Alessandra Todde», rileva Gianluca Mandas, Vicecapogruppo pentastellato in Consiglio Regionale. «Da una fase di protesta e attivismo entriamo in un'altra ''era più matura''», aggiunge Luisa Giua Marassi, Assessora ai Servizi Tecnologici del Comune di Cagliari. Nel corso della Costituente romana c'è stata anche la protesta dei ''Figli dei Guardiani e delle Stelle''. Per gli ''ortodossi'' del Movimento, la nuova fase significa chiudere completamente con il ''vecchio'' progetto. «Un progetto - rimarca Antonella Congiu, una militante della prima ora - per noi ancora attuale. Così il Movimento diventa un partito, ma se avessimo voluto un partito avremmo aderito a già esistenti».
GLI INTERVISTATI SONO: GIANLUCA MANDAS, VICE CAPOGRUPPO M5S CONSIGLIO REGIONALE; LUISA GIUA MARASSI, ASSESSORA SERVIZI TECNOLOGICI COMUNE CAGLIARI; ANTONELLA CONGIU, ISCRITTA M5S