Halloween? In Sardegna si traduce con Is Animeddas, Su Mortu Mortu e non solo

28 ottobre 2022 alle 17:57

La Festa di Halloween è nota a tutti, una ricorrenza nata nell’Europa celtica e che ora ha un’impostazione prettamente commerciale. E se Halloween ha origini esoteriche, e i bambini girano di porta in porta chiedendomi “Dolcetto o scherzetto”, in Sardegna il culto delle anime affonda le proprie radici nella religione: i bimbi sardi, infatti, usano formule differenti, in lingua sarda, che variano di zona in zona per chiedere un dono da offrire ai defunti.

In Ogliastra, a Tiana e Seui si dice “Su Prugadoriu”
Nel Campidano è “Is Animas, Is Animeddas, Is Panixeddas”
A Nuoro è “Su Mortu Mortu”
Nel Sulcis è “Su Biddiu Longu”
A Dorgali e in Baronia è “Su Peti Cocone”

Sono tutti dei nomi che raccontano qualcosa sulla festa delle anime e qualche variante a seconda delle zona. “Su prugatoriu” ci racconta che nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre si aprirebbero le porte del purgatorio lasciando così circolare le anime penitenti nel mondo dei vivi. “Is Panixeddas” e “Su Peti Cocone” ci svelano l’usanza di chiedere del pane per quelle anime defunte a cui sono dedicati ad esempio i termini di “Is Animeddas” e “Su Mortu Mortu”.

Secondo la tradizione i bambini, vestiti di stracci, andrebbero in giro per il paese a chiedere dei doni per i defunti, per le anime. E se prima si davano pane, frutta fresca e secca, mandarle e nocciole, ora si offrono anche dolci e cioccolato.

Da cosa deriva questo culto delle anime? Tra ottobre e novembre le giornate si accorciano e per i pagani era come se i “portali” tra il mondo dei vivi e quello dei defunti si sovrapponessero, facendo così rientrare le anime sulla Terra, nelle loro case. Spettava quindi alle loro famiglie il compito di onorarli offrendo loro del cibo.

Per questa ricorrenza è inoltre tradizione preparare dei dolci tipici! Nel vostro paese come chiamate questa consuetudine? E che tipo di dolci o pietanze si preparano?

Questa è la rubrica in sardo di Gianni Zanata che ci farà compagnia ogni settimana  con aneddoti, curiosità, origini delle espressioni sarde.