"Gigi Riva ha rifiutato l'intervento al cuore, situazione precipitata all'improvviso": la ricostruzione

22 gennaio 2024 alle 21:31aggiornato il 22 gennaio 2024 alle 21:44

«Gigi Riva ha rifiutato l’intervento di angi oplasitica: aveva una sindrome coronarica acuta ma lui non se l’è sentita». Lo rivela il direttore sanitario dell’Arnas Brotzu, Raimondo Pinna, durante una conferenza stampa convocata in ospedale dopo la morte di Rombo di Tuono. Pinna rivela anche: «Ci ho parlato dieci minuti prima che andasse in arresto cardiaco. Stava bene, scherzava. Poi la situazione è precipitata».

Le ultime ore di Riva sono state ricostruite, oltre che da Pinna, anche dal direttore di Cardiologia Marco Corda (lui guida il reparto nel quale era ricoverato Riva) e da Bruno Loi, direttore del reparto di Emodinamica. 

Riva è stato portato in ospedale alle 3 della notte appena trascorsa. Immediati gli esami per vagliare le sue condizioni di salute generali, dai quali è emersa una grave patologia coronarica.  

L’intervento, per i medici, era necessario. Ma Gigi Riva non ha dato il suo consenso. E senza quello in ospedale tutti avevano le mani legate. «Sia ben chiaro», ha aggiunto Pinna, «anche l’operazione comportava dei rischi. Ma c’era un’opportunità che lui ha deciso di non cogliere». Che, comunque, poteva non essere risolutiva. Ma la situazione sembrava essersi normalizzata. Poco dopo le 18 l’improvviso peggioramento: Riva è andato in arresto cardiaco. L’equipe di Loi ha provato a  intervenire d’urgenza. Ma era troppo tardi. Il cuore di Rombo di Tuono non ha ripreso a battere: il beniamino è morto, il suo mito vivrà per sempre.  

«Se i tifosi vogliono venire ad omaggiarlo», raccomanda Pinna, «lascino spazio alle ambulanze». 

(Video di Mauro Madeddu)