Eolico, Todde incontra i sindaci: «Contro l'offshore, fermiamo le nuove installazioni»
Ferma opposizione all'eolico offshore, su quello a terra c'è da discutere. La posizione della Regione è chiara e la presidente Alessandra Todde l'ha espressa nell'incontro di viale Trento, con i membri del direttivo dell'Anci. I sindaci si dicono preoccupati, il timore è che possa diventare complicato fermare l'escalation di reazioni.
Todde prova a fare ordine, con la prima, necessaria, distinzione. Quella tra le autorizzazioni già date per la realizzazione di parchi eolici, spiega, come nel caso di Villacidro, e quelle nuove, su cui il margine di manovra è sicuramente più ampio rispetto a situazioni in cui potrebbe risultare complicato intervenire concretamente. Il piano, invece, è quello di fermare le installazioni e scongiurare nuovi parchi pensati e costruiti da zero d'ora in avanti.
La presidente vuole evitare che la Sardegna venga travolta dalle centrali, anche a difesa dei terreni agricoli. «Ho parlato anche con l'assessore dell'Agricoltura», dice ai sindaci, «e non vuole diventare l'assessore all'eolico». Resta in ballo la legge sulle aree idonee, sul tema Todde incassa l'invito della presidente dell'Anci, Daniela Falconi, che chiede che sia scritta insieme con i sindaci.