Elezioni, conferme e sorprese nei duelli tra i big
Silvio Berlusconi torna a Palazzo Madama, eletto nel collegio di Monza. Pierferdinando Casini dopo 39 anni resta ancora in Parlamento, eletto all'uninominale per il Senato battendo Vittorio Sgarbi per il centrodestra; Luigi Di Maio, arrivato nel 2013 con il Movimento Cinquestelle, resta escluso dopo aver fondato Impegno civico, rimasto sotto la soglia dell'1%; superato dall'ex ministro M5s Sergio Costa.
Vince la presidente del Senato Elisabetta Casellati; Carlo Cottarelli, capolista del centrosinistra al Nord, perde la sfida con Daniela Santanché di Fratelli d'Italia, nel collegio uninominale di Cremona per il Senato; e per la prima volta metterà piede a Palazzo Madama Ilaria Cucchi per l'Alleanza Verdi-Sinistra contenuta nella coalizione progressista, nel collegio uninominale per il Senato a Firenze.
Al Senato eletto il patron della Lazio Claudio Lotito, candidato in quota Forza Italia con il centrodestra. A Roma, nell'uninominale per il Senato, i due ex alleati Carlo Calenda ed Emma Bonino, leader rispettivamente di Azione e +Europa, vengono sconfitti dalla consigliera comunale di Fratelli d'Italia Livia Mennuni.
(Unioneonline/D)