Setmana Santa, tutto pronto ad Alghero per l'edizione 2025
Dall’11 al 20 aprile va in scena la Setmana Santa a l’Alguer, uno dei momenti più significativi della comunità, all’insegna della partecipazione popolare in cui la città si ritrova nelle proprie radici. Devozione e identità, la Settimana Santa è fede popolare che diventa memoria. I riti religiosi della Pasqua ad Alghero si confermano passaggio irrinunciabile nella programmazione turistica e la città si prepara a ripercorrere la sua storia tra le vie della città ed il calore della sua gente, ad affascinare i visitatori. Presentato al Quarter il programma dei riti realizzato in collaborazione tra la Diocesi Alghero-Bosa, la Confraternita della Misericordia, l'Amministrazione Comunale e la Fondazione Alghero, che vede la partecipazione di associazioni e corali algheresi e del territorio regionale che da oramai diversi anni accompagnano le processioni. C’è la gradita novità del ritorno della partecipazione catalana ai Riti, con la presenza di una rappresentanza delle Confraternite di Tarragona.
All conferenza stampa c’erano il sindaco Raimondo Cacciotto con il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu, il presidente della Fraternita della Misericordia Don Giampiero Piras, l’assessora alla Cultura Raffaella Sanna, l'assessora al Turismo Ornella Piras, il parroco della Cattedrale Don Angelo Cocco, il delegato della Generalitat de Catalunya Gustau Navarro e il preside del Liceo Artistico Mario Peretto, l’istituto che da oltre 40 anni realizza l’immagine che rappresenta la Setmana Santa. L’opera che rappresenta i riti de la Setmana Santa a l’Alguer 2025 è “Il bagliore del tradimento” di Viola Soddu, frequentante la classe prima – sezione C.