"Chiediamo attenzione e rispetto al lavoro dei navigator, che da 18 mesi sono coinvolti nell'attività di supporto al reddito di cittadinanza e oggi vengono lasciati a terra se non ci sarà una proroga dei loro contratti".

Lo afferma la segretaria della Cgil, Caterina Cocco, scesa in piazza del Carmine a Cagliari questa mattina insieme ai lavoratori e alle altre sigle sindacali di Cisl e Uil per chiedere la proroga dei contratti dei navigator in scadenza ad aprile. "Parliamo di politiche attive del lavoro - spiega il segretario di Felsa-Cisl Alessio Aresu - un tema cruciale in tutti i paesi avanzati e la Sardegna ha vitale bisogno di queste competenze. Bisogna finirla con le decisioni impulsive e adottare quelle di lungo respiro. Sono figure inserite nei centri dell'impiego e tutto quello che riguarda le politiche attive del lavoro ha bisogno di tempo".

Si tratta di 94 figure in tutta la Sardegna, laureati ed esperti di politiche attive del lavoro che "hanno reso possibile l'occupazione del 25% delle persone seguite a fronte del 3% rilevato dall'Istat nei centri dell'impiego" dice Aurelio Cocco, dirigente sindacale Uil-Temp e navigator. "Il nostro incarico è altamente qualificato e chiediamo al Ministero del Lavoro l'immediata proroga dei contratti per rafforzare il successo del reddito di cittadinanza".

Giacomo Dessì
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