Il grido delle navi per i marittimi in prima fila contro il Covid
Saluto delle navi attraccate in porto.
La Capitaneria di porto turritana ha aderito all’iniziativa promossa dall’organizzazione mondiale di Chamber of Shipping per omaggiare la Festa del Lavoro di tutti i marittimi.
Come tutte le navi attraccate nei porti di tutto il mondo, anche i traghetti e le imbarcazioni ormeggiate nello scalo di Porto Torres, tra cui il traghetto Athara della Tirrenia e le unità della Guardia costiera, hanno suonato la sirena di bordo a mezzogiorno in punto. Un significato profondo per ricordare il contributo di chi è impegnato nelle attività in mare, lavoratori che garantiscono le catene di approvvigionamento mondiale in una situazione difficile per le restrizioni di viaggio relative al Covid-19.
Una risposta al Comando generale delle capitanerie di porto Guardia costiera che, in segno di vicinanza a tutti lavoratori del mare, ha disposto ai propri comandanti di porto di far risuonare le sirene delle proprie motovedette in modo unanime alle navi mercantili.
Tanti i lavoratori Itf - Federazione internazionale dei lavoratori dei Trasporti - costretti a prolungare il loro imbarco sulle navi, dove hanno trascorso lunghi periodi in mare per garantire la consegna della fornitura di cibo e merci e soprattutto l’approvvigionamento di medicinali essenziali per le cure di chi è rimasto colpito dal virus.