È riuscito l'attracco alla Stazione spaziale internazionale della Soyuz con a bordo il robot umanoide russo Fedor e un gioiello della ricerca italiana: Mini-EUSO, un telescopio costruito per catturare diversi fenomeni legati ai raggi ultravioletti di origine cosmica.

Ad accogliere la Soyuz al suo arrivo è stato Luca Parmitano.

(Unioneonline/M)
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