Addio a cotton fioc e piatti di plastica usa e getta: la Commissione europea ha varato una proposta di direttiva che mira a ridurre drasticamente l'inquinamento marino, vietando o sottoponendo a forti restrizioni i 10 prodotti di plastica monouso che rappresentano da soli il 70% dei rifiuti in mare.

La proposta prevede il divieto di commercializzare cotton fioc, posate, piatti, cannucce, mescolatori per bevande e aste per palloncini, quando vi sono alternative facilmente disponibili in altri materiali. Tutti questi prodotti dovranno essere fabbricati esclusivamente con materiali sostenibili.

Inoltre, entro il 2025, gli Stati membri dovranno raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica con l'introduzione di sistemi di cauzione-deposito, come quelli già esistenti per le bottiglie di vetro. Le bottigliette dovranno anche essere create con un tappo apposito che non si stacca: questo per evitare che si disperda nell ambiente.

Le proposte della Commissione saranno ora esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio Ue, per essere adottate in via definitiva, come auspica la Commissione, prima delle elezioni europee di maggio 2019.

Greenpeace, insieme alla coalizione ReThink Plastic Alliance, ha accolto con favore la nuova proposta di direttiva della Commissione Europea, definendola un primo passo, importante e positivo, verso la riduzione degli imballaggi e dei contenitori in plastica monouso. E per la prossima domenica è prevista la partenze dalla Sicilia del tour estivo del Wwf "Spiagge Plastic Free", una pulizia dei litorali che si estenderà da Catania a Genova per tutto il mese di giugno.

(Unioneonline/b.m.)
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