A pochi giorni dall'attacco hacker che ha sabotato 50 milioni di profili Facebook, i dati utenti sono stati messi in vendita sul dark web per un costo che va dai 3 ai 12 euro.

Gli usi che ne possono essere fatti sono molteplici: dal semplice acquisto per fini commerciali fino ai furti d'indentità e i ricatti sulla rete.

A notare il commercio è stato il sito inglese The Indipendent che ha scoperto un giro da 600 milioni di euro.

(Unioneonline/M)
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