Borghi autentici, la via dello sviluppo: appello per una nuova legge 29 sui centri storici
La legge regionale risale al 13 ottobre del 1998. Uno strumento ispirato alla ‘’valorizzazione delle risorse immobiliari disponibili’’ e che considera ‘’di preminente interesse regionale il recupero, la riqualificazione e il riuso dei centri storici e degli insediamenti storici minori’’. Finalità che hanno segnato una svolta nella salvaguardia degli insediamenti: la legge 29, infatti, ha introdotto i programmi integrati pubblico/privato, avviando contemporaneamente il riordino delle infrastrutture urbane.
Oggi le amministrazioni isolane chiedono un aggiornamento della legge. A Galtellì, all’assemblea dei ‘’Borghi autentici d’Italia’’, si è parlato di un testo che funzioni in direzione anti spopolamento. Perché i borghi non sono un ‘’marchio di qualità’’ ma un ‘’modello di sviluppo locale’’.