Banche, ecco il piano Usa dopo il crac della Silicon Valley Bank
Il Governo Federale degli Stati Uniti passa all'azione per arginare la nuova tempesta nelle banche americane. I depositanti della Silicon Valley Bank saranno rimborsati completamente e immediatamente.
L'eccezionale rete di salvataggio sui depositi è stata decisa dal Tesoro Usa, dalla Federal Reserve e dall'Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation) per evitare ricadute su tutto il sistema finanziario e rassicurare i clienti sulla sicurezza del loro denaro dopo il fallimento di SVB, il secondo più grande fallimento bancario nella storia degli Stati Uniti.
Sono state presentate misure di finanziamento di emergenza ed è stato chiuso un secondo istituto finanziario.
Si tratta della Signature Bank di New York, specializzata in servizi al settore legale e immobiliare e affondata da scommesse sulle criptovalute. Anche ai depositanti di Signature è stato garantito che non subiranno alcuna perdita e che potranno accedere al loro denaro già da oggi. Nessuna perdita derivante dalla risoluzione dei depositi di SVB o Signature sarà a carico del contribuente. Qualsiasi ammanco sarà finanziato da un prelievo sul resto del sistema bancario. Il presidente Usa, Joe Biden, ha dichiarato di essere soddisfatto che sia stata raggiunta "una soluzione rapida che protegge i lavoratori e le piccole imprese americane e mantiene il nostro sistema finanziario al sicuro" mentre "i dollari dei contribuenti non sono messi a rischio".
(Unioneonline/D)