Aviaria, casi fra i gabbiani in Europa. Pollame italiano salvo

Se in Paesi extra Ue, tra Cambogia, Cina, Ecuador e Vietnam, l'aviaria fa registrare 12 casi di infezioni nell'uomo e, oltreoceano, persino l'allerta-estinzione per l'aquila oltre che contagi-record tra i pellicani peruviani, in Europa sono i gabbiani, volatili dalle carni non commestibili, la principale vittima dell'ondata di aviaria in corso, mentre "rimane basso" il rischio di contrarre l'influenza aviaria per la popolazione del Vecchio continente.

A dirlo, in una nota congiunta, le agenzie Ue Efsa, Ecdc, Eurl, con competenze su salute e sicurezza alimentare. Delineando un quadro che per il momento è rassicurante in Italia, alla luce degli zero-focolai negli allevamenti professionali di pollame dalla prima allerta di dicembre ad oggi, ma che va ancora monitorato attraverso il proseguimento delle misure di biosicurezza.

Come ribadisce Unaitalia, l'associazione di categoria che tutela e promuove le filiere agroalimentari italiane delle carni e delle uova.

(Unioneonline/v.l.)