Alla Camera l'evento "Scegliere di essere genitori"

26 settembre 2025 alle 13:55
Roma, 26 set. (askanews) - Si è tenuto stamattina alla Camera dei Deputati l'evento "Scegliere di essere genitori oggi. Il punto su natalità, condivisione della cura e conciliazione in Italia", organizzato sotto l'egida dell'On. Elena Bonetti, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto."È stata una giornata particolarmente importante perché ha portato al tavolo i punti di vista dei soggetti che maggiormente possono lavorare sulle politiche a sostegno della genitorialità e del lavoro femminile. Penso al mondo dell'impresa, al mondo dell'associazionismo, il mondo anche scientifico di una valutazione d'impatto della salute e la salute dei bambini al centro del dibattito".L'iniziativa ha presentato due ricerche di grande rilievo: il whitepaper "Rimuovere le barriere alla maternità", realizzato da Valore D con Fuori Quota in collaborazione con Bain & Company, e lo studio "State of Southern European Fathers" promosso in Italia da Centro Salute delle bambine e dei bambini, condotto da Equimundo in Italia, Spagna e Portogallo sulla paternità e la condivisione della cura. Abbiamo parlato con Barbara Falcomer, Direttrice Generale Valore D: "Abbiamo identificato in questo studio le cinque fasi della vita lavorativa di una donna, a partire dal recruitment, da quando è fuori da un'azienda, da una realtà lavorativa, e fino al rientro dalla maternità, per cercare di individuare quelli che possono essere gli strumenti per contrastare questa penalty della maternità e dell'avere dei figli".Infine è intervenuta Annina Lubbock Sociologa delle Pari opportunità e consulente del Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini: "La ricerca è stata condotta in tre paesi, Italia, Spagna e Portogallo, sulla paternità e la condivisione della cura. È molto interessante perché vengono fuori somiglianze e diversità, in tutti e tre i paesi abbiamo i padri che sicuramente stanno facendo più di quello che facevano una volta, però l'Italia è indietro rispetto agli altri due paesi, nel senso che in Italia ci sono dei divari di genere nella cura che sono ancora molto più pronunciati".Una giornata di confronto in cui sono state approfondite le possibili azioni legislative e di policy per favorire una più equa distribuzione dei carichi di cura e sostenere le scelte genitoriali.