Alghero, la tassa di soggiorno non serve ad allungare la stagione
La minoranza in consiglio comunale la giudica inutile e bizzarra. Scelta divisiva ad Alghero, quella di allineare la tassa di soggiorno eliminando le fasce tariffarie. A febbraio si pagherà come ad agosto. Non solo è previsto un aumento, non ancora stabilito, ma non esisterà più alcuna differenza tra alta e bassa stagione. La decisione, deliberata dalla giunta del sindaco Cacciotto, non piace alla minoranza secondo cui non servirà ad allungare la stagione turistica come sostenuto. Occorre invece una visione di insieme del comparto, con idee nuove e sostenibili. Contrari anche gli albergatori, costretti a fare gli esattori per conto del comune, sobbarcandosi inoltre i costi di riscossione della tassa legati alle commissioni applicate dagli istituti di credito su ciascuna transazione con carta di credito. Intanto la Riviera del Corallo è entrata in letargo. Collegamenti aerei ridotti al minimo, in attesa della prossima stagione estiva. Le nostra interviste a Marco Tedde, capogruppo di Forza Italia e a Massimo Maccioccu, albergatore.
