AIFM 2025: la fisica medica guarda al futuro tra IA e innovazione

18 ottobre 2025 alle 18:25
Verona, 18 ott. (askanews) - Dal 16 al 19 ottobre 2025, il Palazzo della Gran Guardia di Verona ospita il 13° Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitari, evento di riferimento per la comunità scientifica italiana, dedicato a esplorare le nuove prospettive della disciplina. Abbiamo parlato con Carlo Cavedon, Presidente AIFM: "Possiamo individuare alcune aree di particolari interesse che effettivamente costituiscono una novità anche per la vita scientifica dell'Associazione e sono un interesse speciale dedicato all'intelligenza artificiale, tema che ovviamente sappiamo permea tutti gli ambiti oggi e in particolare anche il nostro di applicazione della fisica alla medicina, tant'è che abbiamo voluto dedicare non un track specifico del congresso, è davvero permeato tutto di temi di intelligenza artificiale, ma un simposio dedicato in cui metteremo a fuoco alcuni aspetti importanti, sicuramente tecnico-scientifici ma anche dal punto di vista organizzativo".Il congresso proporrà un programma scientifico di alto livello articolato in cinque aree tematiche con un'attenzione particolare ai nuovi ambiti applicativi e alla formazione delle nuove generazioni di fisici medici. È poi intervenuto Vittorio Cannatà, coordinatore comitato scientifico Congresso Nazionale AIFM: "Per diventare fisico medico bisogna fare una scuola di specializzazione che dura 3 anni, molto impegnativa, che è presente su tutto il territorio nazionale. Riusciamo ad avere circa 200 iscritti all'anno, 100 entrano ogni anno e è un percorso che ricopre un po' tutti i campi".Due simposi tematici arricchiranno l'edizione 2025, aperta dagli interventi di Gabriella Greison e Lucio Rossi: uno dedicato all'Intelligenza Artificiale e uno alle scienze quantistiche. Un approfondimento che si inserisce nel quadro del 2025, Anno Internazionale delle Scienze e delle Tecnologie Quantistiche, proclamato dalle Nazioni Unite per celebrare i 100 anni di questa disciplina. Infine abbiamo parlato con Cristina Lenardi, coordinatori comitato scientifico Congresso Nazionale AIFM: "Quello che noi facciamo è cercare di portare la fisica a servizio della salute dei cittadini, questo è il nostro obiettivo. In questo congresso andiamo a trattare una serie di tematiche che hanno un impatto diretto sulla salute. Il primo riguarda tutto il mondo della radioterapia, cioè di quei pazienti, soprattutto pazienti oncologici che sfruttano gli effetti della radiazione ionizzanti per curare e trattare patologie oncologiche. C'è poi tutta una parte che quest'anno è particolarmente sviluppata legata alla medicina nucleare, dove si andranno a studiare tutte le nuove metodiche, le applicazioni nel campo della diagnosi e della terapia con nuovi radiofarmaci e nuove apparecchiature e nuove tecnologie".Con oltre 500 abstract ricevuti, un record per la manifestazione, il Congresso di Verona si annuncia come un crocevia di idee e collaborazioni, dove la fisica medica si apre al dialogo tra scienza, istituzioni e società, proiettando la disciplina verso le sfide e le opportunità del futuro.