Acqua e reti: «Un piano straordinario per le manutenzioni in Sardegna»
I bacini della Sardegna hanno riconquistato le quote di sicurezza. Ma è un dato medio: se Ogliastra e Baronia hanno superato una lunga emergenza, nel nordovest la disponibilità d’acqua è ancora insufficiente. E’ piovuto con continuità, ma a macchia di leopardo. Il tema centrale resta quello dell’interconnessione tra i bacini. In Sardegna ci sono 50 dighe. Ma tubazioni colabrodo, con perdite del 50%.
Certo non tutti i bacini sono ‘’economicamente’’ collegabili ma molto si può fare con una pianificazione ragionata per interventi in tempi certi. La chiave è proprio questa: agire quando l’acqua c’è. Per questo il presidente del consorzio di Bonifica della Nurra, Gavino Zirattu, chiede alla Regione, oltre a un nuovo invaso, una posta in bilancio per un piano straordinario di manutenzione delle reti. Condivide il sindaco di Mamoiada Luciano Barone, che apprezza gli impegni di Abbanoa: «Siamo dalla vostra parte, nessuna contrapposizione».
Zirattu e Barone erano ospiti di Radar, su Videolina.