Dermatite bovina, la Regione: "Governo ed Europa non lascino sola la Sardegna"
Il blocco delle movimentazioni dei bovini resterà, mentre tutti gli altri comparti potranno riprendere le movimentazioni. Si punterà sulla profilassi vaccinale entro il più breve tempo possibile. Questi i due punti principali emersi dal vertice in assessorato alla Sanità. Attorno al tavolo il team Euvet della Commissione Europea, una delegazione del ministero della Salute e gli assessori Armando Bartolazzi e Gian Franco Satta, Sanità e Agricoltura.
"Contiamo di avere i vaccini in tempi brevi, per avviare una profilassi massiva", ha detto l’assessore Bartolazzi, che assieme al collega dell’Agricoltura, hanno sollecitato i rappresentati Ue e del Ministero "a non lasciare sola la Sardegna". Il virus della dermatite bovina "è arrivato circa tre mesi fa, e per fortuna non è diffusivo come per esempio la blue tongue visto che i contagi sono relativamente contenuti". La guardia resta altissima. Al momento i focolai confermati sono due a Orani, uno a Orotelli e uno a Mantova (bovini arrivati da Orotelli). I sospetti sono tre: due a Osidda e uno a Nuoro.
Nel video l'intervista di Piera Serusi all'assessore Satta