Quanto tempo sarà necessario per avviare la riqualificazione di viale Merello? A che punto è il progetto da dodici milioni di euro che prevede la messa in sicurezza, soprattutto sul fronte dei pedoni, dell’importante asse viario che collega la parte alta e la parte bassa di Stampace?
La domanda ha senso se si considera che il progetto di fattibilità è stato approvato nel novembre del 2022 e il piano del Comune prevedeva il completamento delle attività di progettazione e la conseguente pubblicazione di gara entro la fine del 2024 e, dopo l’aggiudicazione dei lavori, tempi di realizzazione dell’opera compresi tra 365 e 500 giorni con il collaudo e il conseguente completamento dell’opera per il primo semestre del 2026.
Sulla tempistica dei lavori ora si interrogano molti dei residenti ai quali ha dato voce, presentando un’interrogazione al sindaco, il consigliere comunale di Forza Italia Edoardo Tocco. L’attesa risposta di Massimo Zedda è attesa per la prossima seduta del Consiglio comunale, in programma martedì.
Il progetto
Finanziato con 12 milioni di risorse Pn Metro, il programma di investimenti per lo sviluppo urbano delle Città Metropolitane e Città medie del Sud Italia, il progetto si propone tre obiettivi: migliorare la sicurezza della circolazione delle varie componenti di traffico, rendere più fluidi i flussi veicolari, mettere in sicurezza i pedoni al momento penalizzati dalla scarsa illuminazione, dalla presenza di radici affioranti, e degli attraversamenti pedonali non fruibili correttamente.
L’intervento
L’intervento – si legge nella scheda progettuale – si caratterizza per la forte integrazione tra la riqualificazione paesaggistico ambientale e del verde e il miglioramento delle condizioni di servizio del traffico veicolare (privato, trasporto pubblico urbano) e della fruibilità pedonale, e con l’inserimento della mobilità lenta e la riqualificazione delle aree di parcheggio e dei sottoservizi. Il progetto prevede prioritariamente interventi che miglioreranno gli incroci, gli attraversamenti pedonali, la segnaletica, la fruibilità delle fermate dei bus, garantendo l’accessibilità ai disabili, le aree di sosta, la visibilità per le auto. Prevista anche l’introduzione di sistemi di mitigazione del traffico ma, soprattutto la rimozione delle radici affioranti dei ficus e l’inserimento nei marciapiedi di nuove pavimentazioni, compatibili con le caratteristiche paesaggistiche del luogo, dedicate ai pedoni in modo tale da garantire la sicurezza dell’attraversamento e la loro integrazione con spazi permeabili e verdi.
I servizi
Prima di fare tutto questo, però, sarà necessario l’ammodernamento e ottimizzazione delle reti tecnologiche (illuminazione pubblica, rete idrica, raccolta delle acque meteoriche e reflue, predisposizioni fibra ottica, trasmissione dati e distribuzione energia elettrica). Tutte opere che, come è facilmente prevedibile, impatteranno in modo importante sulla viabilità cittadina.
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