Orani.

Una guida per la Fondazione Nivola 

Giuseppe Pirisi presidente: «Onorato dell’incarico, ascolterò tutti» 

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Giuseppe Pirisi è il nuovo presidente della Fondazione Nivola, come era stato anticipato dall’Unione Sarda. La decisione è stata presa ieri all’unanimità dal consiglio di amministrazione e segna la fine di un periodo di stallo che aveva colpito una delle istituzioni culturali più importanti dell’Isola.

La scelta

Architetto e figura di lunga esperienza politica e istituzionale, Pirisi è stato consigliere comunale a Macomer, presidente della Provincia di Nuoro dal 1995 al 1999 e successivamente consigliere regionale per tre legislature, dal 1999 al 2014. Nel 2016 è stato nominato presidente dell’Istituto superiore regionale etnografico. Oggi è alla guida di una delle fondazioni più influenti in ambito culturale nel Nuorese. La Fondazione Nivola, negli ultimi mesi, aveva vissuto una fase di crisi segnata dalle dimissioni dell’ex presidente Roberto Concas e dal trasferimento a Cabras del direttore del museo, Luca Cheri. L’assenza di queste due figure ha creato una crisi non da poco. Con Pirisi, il cda potrà completare le nomine mancanti: dal comitato scientifico al revisore dei conti, fino al direttore del museo (da decidere se tramite bando o meno). Il consiglio attuale è composto dal presidente Pirisi, da tre rappresentanti del Comune di Orani (il sindaco Marco Ziranu e le consigliere Federica Nieddu e Marilisa Marongiu), da tre nomi scelti dalla famiglia Nivola (Tonino Rocca, Giambattista Piana, Gianni Nivola), da due figure scelte dalla Regione (Gianfranco Oppo e Cristina Baiocchi), da un rappresentante della Fondazione di Sardegna (Franco Carta) e da tre membri del comitato scientifico, tra cui Nicoletta Boschiero, unica rimasta dopo le dimissioni di Giuliana Altea prima - con lei andò via il terzo componente Carl Stein - e Roberto Concas poi.

Il futuro

In una nota, il cda augura buon lavoro al nuovo presidente «confidando che la sua esperienza professionale e istituzionale possa contribuire in modo significativo alle attività e allo sviluppo della Fondazione Costantino Nivola». Pirisi commenta: «Sono onorato per l’incarico che mi è stato affidato, ritengo che sia stato fatto un grande lavoro da coloro che mi hanno preceduto. Mi auguro di dare un contributo per la crescita della Fondazione Nivola e del museo. Il prossimo passo sarà quello della partecipazione alla Triennale a Milano, ci muoveremo come cda per far risaltare la figura e le opere di Costantino Nivola a livello internazionale. L’impegno sarà quello di promuovere la conoscenza di questo grande artista, in particolare con le scuole. Ci occuperemo anche delle nomine. La mia posizione è di grande ascolto». Il 17 dicembre la Provincia, tornata a sostenere la Fondazione dopo uno stop di 15 anni, aveva indicato Pirisi come rappresentante del presidente nel cda. Da ieri pomeriggio, Pirisi ha ufficialmente preso il posto di Concas. Nel 2026, in accordo con il cda, verranno nominate le figure mancanti e definiti i ruoli vacanti.

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