«Partenze non garantite e tariffe non definite». Perché gli armatori non solo fissano i prezzi, ma possono anche decidere chi imbarcare e chi lasciare a terra, in nome del profitto. Il risultato è che in Sardegna il trasporto via mare, da cui dipende il 98% delle merci in partenza e in arrivo, è in piena incertezza. Per le imprese, tutto questo si traduce nel 23% di maggiori costi per ogni milione di euro di prodotti fermi. L’allarme è arrivato dal convegno dei Riformatori, ieri a Cagliari.
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