Fesr 2021-2027, «obiettivo di spesa centrato». Ad annunciarlo Giuseppe Meloni, l’assessore alla Programmazione che a maggio sulla gestione del Fondo di sviluppo regionale aveva chiesto un’accelerata a tutti gli assessorati. Allora erano stati «certificati 22 milioni a fronte di un co-finanziamento di 100,5». A distanza di sette mesi quell’appello è diventato risultato di governo.
I meccanismi che regolano l’utilizzo del Fesr lo ha spiegato lo stesso Meloni: «Per evitare il disimpegno, prima del 31 dicembre andavano rendicontate le risorse iscritti nel bilancio comunitario 2022. Il superamento dell’obiettivo di spesa conferma la capacità della Regione di trasformare i fondi europei in strumenti concreti di crescita e sviluppo. Ora il lavoro prosegue con lo stesso impegno verso i prossimi traguardi nel 2026, per continuare a dare risposte reali ai bisogni della Sardegna».
Sullo stesso settennio, «è raggiunto il target del Programma Fse+», arriva dall’assessora al Lavoro, Desiré Manca. «L’obiettivo strategico è stato superato di oltre 15 milioni di euro, rafforzando in modo concreto gli interventi a favore dell’occupazione, della formazione e dell’inclusione sociale». La presidente Alessandra Todde è intervenuta sull’uno e sull’altro risultato: «Stiamo lavorando per ottimizzare la spesa e far sì che ogni euro investito produca impatti reali per i sardi. Per fare questo dobbiamo integrare la programmazione dando supporto ai Comuni, dalla cui capacità di realizzare progetti e opere passa il successo delle politiche di investimento». ( al. car. )
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