Arbus.

Scontro politico dopo il rinvio del Consiglio comunale 

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«Il sindaco continua a rinviare il Consiglio comunale per questioni personali, un attacco al principio di collegialità e trasparenza amministrativa»: la denuncia è dei consiglieri di minoranza di Arbus, Agostino Pilia, Michele Schirru, Annita Tatti, Gianni Lussu, Veronica Aru.

In una nota indirizzata al primo cittadino, Paolo Salis, il gruppo ricorda il primo incontro fissato per l’8 novembre, rinviato per mancanza del numero legale, riconvocato per martedì 11 e poi ancora per domani, alle 18. «La comunicazione dell’ennesima convocazione per ‘sopravvenuti impedimenti’ – dice Pilia – appare personalistica ed autoreferenziale, in realtà sembra legata ad impegni assunti in precedenza. Fatto questo che rende la decisione ancor più ingiustificata, considerata anche l’urgenza di approvare il bilancio consolidato, tempo scaduto il 30 settembre». Il primo cittadino non ne fa un mistero: «Ho disdetto il Consiglio nei tempi previsti dal regolamento per un impegno di lavoro. Metto sempre al primo posto il paese, da 3 anni festeggio il compleanno in aula consiliare». Alla domanda se ieri fosse a Torino per un evento sportivo, Salis ha risposto: «Certo, come i consiglieri di opposizione, Lussu e Schirru». Il Consiglio può aspettare, il tennis no. (s. r.).

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