Milano. La controllava con un sistema Gps piazzato nella sua auto, e una settimana fa si è appostato fuori dal suo posto di lavoro. Quando è uscita, l’ha immobilizzata davanti alla sua macchina, l'ha minacciata dicendole “li vuoi vedere i bambini stasera?” e poi le ha gettato della benzina sul volto e negli occhi, l'ha spinta con violenza e schiaffeggiata. Lei, terrorizzata, è riuscita a salvarsi, entrando nell'auto e chiudendosi dentro, e a quel punto lui è scappato.
È solo l'ultimo episodio, il più inquietante, di una serie di aggressioni subite, tra Seregno e Limbiate, da una donna di 37 anni nata in Romania, che per mesi ha dovuto subire insulti, vessazioni, botte e minacce dal marito connazionale 46enne, che lei ha denunciato lo scorso giugno, andandosene via da casa per separarsi. L’uomo ieri è finito in carcere, sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Luca Milani, nell'inchiesta della pm Alessia Menegazzo, del pool dell'aggiunta Letizia Mannella, e dei carabinieri, accusato di maltrattamenti aggravati - imputazione che comprende anche l'ultimo fatto della scorsa settimana - e lesioni per contusioni e traumi e perché quel liquido infiammabile negli occhi le ha causato anche un problema alla vista, con prognosi di 15 giorni. L’uomo, quasi sempre alterato dall'abuso di alcol, l'avrebbe aggredita spesso, anche davanti ai figli, «sia verbalmente che fisicamente».
RIPRODUZIONE RISERVATA
Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati
Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.
• Accedi agli articoli premium
• Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi
