La mobilitazione dei movimenti per la Pratobello 24 riprende su più fronti.
La Rete, protagonista dell’exploit nella raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare, consegnata e poi rinchiusa in un cassetto del Consiglio regionale, si muove infatti per far valere la battaglia contro la speculazione eolica e fotovoltaica su più tavoli. In primis, si attende il pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legge per le aree idonee, in modo da restituire forza alla Pratobello.
Non solo. Sabato e domenica, a Cagliari, il tema dell’energia, collegato ai conflitti in atto e alla presenza di navi da guerra al porto di Cagliari, sarà il pretesto, per il Presidio del popolo sardo, di dare vita a una manifestazione-flash mob in via Roma. «Non ci vedrete di certo fare la fila per un piatto di malloreddus sotto la nave Trieste», avvertono in una nota gli attivisti del Presidio. «Per i sardi sarà l’occasione per evitare di svendersi per due euro come accade da secoli».
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