Serie A.

Pisacane: il Cagliari sa quello che vuole 

«Certe partite si preparano da sole. Occhio al Pisa, una squadra di valori» 

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

Assemini. Testa all’obiettivo con testa. «Certe partite si preparano da sole. Dandole il giusto peso, senza caricare eccessivamente i giocatori. Tanto sono tutti abbastanza scaltri e furbi dal punto di vista sportivo, già sanno quanto sia importante questa sfida e cosa devono fare per conquistare i tre punti, il nostro obiettivo». Meglio scaricarla in campo, tutta quell’adrenalina accumulata in settimana. Lo stesso Fabio Pisacane, per quanto morda il freno e non pensi ad altro che al match col Pisa, prova ad allentare la tensione mentre presenta il match di domani nel corso della conferenza stampa al Crai Sport Center di Assemini, dove si è appena concluso l’allenamento con Mina carico a palla e Borrelli che ha ripreso a correre, poi si vedrà. «Sono tutte finali per noi, alcune, però, lo sono di più», rafforza così il concetto il tecnico del Cagliari che invita i suoi giocatori a non sottovalutare l’avversario: «Non inganni la classifica, tra l’altro se non avesse avuto l’ultima battuta d’arresto, sarebbe in linea con il suo campionato. Non pensiamo di trovare una squadra che ha deposto le armi. Troveremo una squadra di valori, allenata bene da un bravo tecnico. Una squadra fisica, aggressiva».

Dubbi e certezze

Ancora manca un allenamento, ma un’idea già se l’è fatta Pisacane sull’undici anti-Pisa. «Mina ci sarà sicuramente, è un giocatore troppo importante», ricorda. «Borrelli, invece, si porta dietro una distorsione alla caviglia da Bergamo, ha ripreso a fare una corsetta e con lo staff medico stiamo valutando. Non abbiamo ancora perso la speranza di recuperarlo». Se l’ex Brescia dovesse dare forfait, sono svariate le alternative: «Abbiamo Pavoletti che ha le caratteristiche per poterlo sostituire, abbiamo Kiliçsoy, abbiamo Esposito che può giocare in quella posizione. Vedremo». Intanto, si gode il miglior Gaetano: «Mi sorprende ogni giorno di più. Non tanto per il talento, quello è sotto gli occhi di tutti. Quanto, piuttosto, per il carattere. Finalmente ha una condizione buona ed è facile che contro il Pisa sia in campo dal primo minuto».

La linea

Che cosa ha lasciato il trittico di fuoco con Juventus, Roma e Atalanta? «Io ci aggiungerei anche il Napoli in Coppa Italia», puntualizza il tecnico rossoblù. «Indubbiamente, la squadra ha dato risposte importanti e spunti positivi. Contro il Pisa vedremo dove questo lavoro ci ha portati. Perché i complimenti fanno piacere, ma la salvezza si conquista con i punti». Pisacane prova così ad alzare l’asticella senza farsi comunque condizionare dalla frenesia. «L’obiettivo è fare la partita interpretandola nel migliore dei modi», sottolinea non a caso. «Puntando su un attacco diretto e meno costruito dal basso per tenerli nella loro metà campo. Voglio una squadra in verticale». Una squadra che punta dritta alla porta del Pisa. Una squadra vincente.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

Accedi agli articoli premium

Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?
Sottoscrivi
Sottoscrivi