L’evento.

Molentargius, a lezione di educazione alimentare 

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Ieri il parco di Molentargius ha fatto da cornice alla seconda delle due giornate per la promozione e l'educazione alimentare, organizzate dall’associazione Blue Sardinia Asd, con la collaborazione del Cagliari Calcio e il contributo della Regione e della Fondazione di Sardegna. Gli appuntamenti, “Nutrire la Salute” e “Giornata del Benessere”, si sono svolti nell’Edificio Sali Scelti e fanno parte di un più ampio progetto di sensibilizzazione su prevenzione, corretta alimentazione e stili di vita sani. Mentre venerdì ci sono state due tavole rotonde dedicate a famiglie, operatori sanitari ed educativi, ieri il focus era sull’educazione alimentare, con laboratori, attività ludico-educative e aree tematiche su movimento, cibo e prevenzione. I bambini hanno giocato con un dado che in ogni faccia aveva un movimento che loro, in base a quello che gli capitava dopo averlo lanciato, dovevano imitare. Poi hanno usato la “piramide della salute” per collocare i cibi in base all’importanza: quelli poco sani giù, gli altri su e hanno interagito con la mascotte Stitch. Gli adulti si sono sottoposti a screening gratuiti. «L'alimentazione sana è fondamentale per tutti, quindi non soltanto per gli atleti. È la chiave per vivere meglio», dice Giovanna Ghiani, nutrizionista che da tre anni collabora col Cagliari Calcio. «Consiglio le cotture a vapore in modo che le verdure abbiano i giusti valori nutrizionali. È importante mangiare nelle dosi giuste. Ci deve essere comunque sempre completezza alimentare: mangiare biologico ma con gusto», aggiunge William Pitzalis, cuoco della squadra rossoblù.

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