Selargius.

«Marciapiedi e strade da terzo mondo» 

La rabbia degli abitanti di via San Luigi, da 15 anni in attesa di risposte 

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Percorsi a ostacoli, in alcuni tratti impraticabili. I disagi - e le lamentele - in via San Luigi a Selargius sono all’ordine del giorno da anni, nonostante petizioni ufficiali e promesse - da parte delle amministrazioni comunali che si sono susseguite nel tempo - mai mantenute. «Qui i marciapiedi sono da terzo mondo», dicono i residenti della strada del centro di Selargius, lì dove ogni giorno sfrecciano centinaia di auto. Situazione simile ad altre zone della città che vivono gli stessi disagi, fra barriere architettoniche e marciapiedi dissestati o inesistenti.

Le proteste

L’ultima petizione è stata presentata quest’anno in Comune con un centinaio di firme in allegato, la seconda dopo quella indirizzata nel 2009 all’allora Giunta di piazza Cellarium guidata da Gianfranco Cappai. «In quindici anni sono stati fatti solo rattoppi alla meno peggio in alcuni tratti, il resto dei marciapiedi è stato lasciato nel totale degrado, siamo stufi», scrivono nel documento Ulisse Monni, Tonino Melis, Maurizio Meloni e Ignazio Cadeddu a nome degli abitanti della strada che collega l’ingresso della città con il centro. Cemento sgretolato, in alcuni casi con cedimenti che hanno creato delle buche. «Dove sono state realizzate nuove costruzioni si è ricorso al fai da te», dicono indicando «gli pseudo-marciapiedi distrutti e non più percorribili, oltretutto qualcuno è caduto e si è pure fatto male: una grave barriera architettonica».

Segnaletica fantasma

Nella petizione si fa riferimento anche alla segnaletica orizzontale, comprese le strisce pedonali e gli stalli per la sosta, ormai carente, e all’incrocio con via Confalonieri teatro di diversi incidenti dove si chiede di «installare un dissuasore per la velocità oppure di istituire il doppio stop». Ma la richiesta principale resta «il rifacimento ex novo dei marciapiedi, e del manto stradale in diversi punti dove l’asfalto presenta cedimenti».

La politica

Un problema che riguarda gran parte della città, più volte portato fra i banchi del Consiglio dall’esponente della minoranza Mario Tuveri: «Lo dico da anni, strade e percorsi pedonali devono essere messi in sicurezza per evitare danni alle persone. E vanno eliminate le troppe barriere architettoniche presenti in tutta Selargius».

Disagi conosciuti in Comune. «Lamentele comprensibili, abbiamo stanziato le prime risorse per iniziare a risolvere le situazioni più critiche e troveremo i fondi anche per via San Luigi», assicurano dal Municipio riferendosi ai 400mila euro dedicati in bilancio. I progettisti incaricati hanno stabilito le priorità da cui partire: via Mazzini, via Machiavelli a Su Planu, e via Vittorio Veneto.

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