Avevano ben pensato di liberarsi delle macerie gettandole in una lottizzazione del litorale ma non avevano fatto i conti con le telecamere e i controlli serrati della Polizia locale e degli ispettori ambientali. Così i titolari di una ditta con sede a Cagliari arrivati in via degli Anthurium, territorio di Flumini, a scaricare macerie sono stati individuati, denunciati e multati per 4.500 euro. La bonifica è stata poi effettuata a carico della stessa ditta.
È l’ennesimo caso scoperto in questi mesi grazie proprio ai controlli e a telecamere e fototrappole sparse nel territorio con la speranza che prima o poi queste multe possano scoraggiare gli incivili che continuano a trasformare il territorio in un letamaio.
Le campagne quartesi purtroppo sono il regno delle discariche di materiale edile che spuntano però anche nell’immediata periferia della città come nella zona industriale di Sa Serrixedda e nella collina di Pitz’e Serra. È uno spettacolo desolante specchio di un fenomeno che sembra non si riesca ad eliminare definitivamente.
Chi si cela dietro questi abbandoni selvaggi sono soprattutto i fuorilegge del mattone: chi continua a costruire o ad ampliare abusivamente in un territorio che è troppo vasto. Chi butta le macerie è la maggior parte delle volte chi non vuole fare sapere che sta facendo dei lavori, perché se come da legge, si reca in discarica riceve uno scontrino e deve dimostrare che tipo di interventi sta portando avanti. I costi per smaltire le macerie si aggirano sui 25 euro a metro cubo, che salgono a 100-150 al metro cubo per la guaina. Bisogna essere registrato e smaltire con il formulario. E poi c’è l’amianto che va smaltito in discariche specializzate a 400 euro per 20 metri quadri.
Non solo macerie. Negli ultimi mesi sono stati rintracciati e multati anche incivili che avevano gettato non solo nelle campagne ma anche in centro, buste di indifferenziato, ingombranti e quant’altro. Alcuni arrivati anche da fuori. Come il caso di residenti di Quartucciu arrivati fino a via Giotto per gettare un frigorifero. Altri erano stati poi scoperti a gettare rifiuti a Molentargius.
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