Oggi l’unico medico di base in servizio a Bitti va in pensione e altri 1.600 assistiti, oltre a quelli già presenti, rischiano di rimanere senza assistenza primaria. «Una situazione grave, comune a tanti altri paesi della provincia, che coinvolge anziani, persone fragili, pazienti cronici e mette a rischio la continuità delle cure per numerosi cittadini», dice l’assessore della Sanità e salute del Comune, Pietro Sanna. E aggiunge: «L’amministrazione comunale, già da tempo in interlocuzione con la Asl di Nuoro e con Ares, ha formalmente chiesto misure urgenti per garantire ai cittadini l’accesso alle cure primarie dal primo gennaio 2026 e ridurre i disagi». Ares ha pubblicato un avviso per il conferimento di un incarico a tempo determinato. I medici interessati potranno presentare domanda. Per incentivare l’assegnazione della sede di Bitti, la Asl ha messo a disposizione i locali del poliambulatorio.L’Asl ha garantito, inoltre, il potenziamento del servizio Ascot, attivo dal 21 giugno 2023, per garantire le cure ai cittadini privi di medico.
«L’amministrazione comunale - dice Sanna - esprime forte preoccupazione e chiede che, oltre a misure tampone, venga garantita una soluzione stabile con il rafforzamento dell’assistenza territoriale».
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