Calasetta-Carloforte-Sant’Antioco.

L’inclusione raccontata a bordo del traghetto 

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L’Unione dei Comuni dell'arcipelago del Sulcis riparte a bordo di un traghetto per parlare di inclusione e politiche sociali.

L’occasione è stata la presentazione di “Includis", progetto promosso dalla Regione e finanziato dal Fondo Sociale Europeo, dedicato all'inclusione socio lavorativa di persone con disabilità. Il progetto sulcitano si chiama “Rotte di inclusione: arcipelago di nuove opportunità”. Location particolare, il traghetto Anna Mur della Decolmar, ha reso possibile la proiezione di un cortometraggio dove i protagonisti sono stati i ragazzi e le ragazze “speciali” e l’attore cabarettista Gabriele Cossi che li ha accompagnati in un viaggio tra le due isole. «Un esperienza molto interessante - ha detto Cossu - che mi ha arricchito non solo dal punto di vista tecnico e artistico, ma soprattutto dal punto di vista umano. Sono ragazzi eccezionali che hanno tanto affetto da trasmettere e tanto da insegnarci. Lavorerò per creare un laboratorio inclusivo». Ad Alessia, una delle protagoniste, piacerebbe un esperienza lavorativa come quella che ha potuto fare lo scorso anno a Calasetta in un negozio di fiori. «L’importante - dice il padre Camillo Dangelo - non è il contesto lavorativo ma l’inserimento in società e la possibilità che i ragazzi dovrebbero avere, proprio per un contatto diretto con le altre persone». Presenti i sindaci, orgogliosi di questo momento di festa. «Felice di questa iniziativa - ha detto il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci - l’abbiamo realizzata insieme al Plus. È una grande opportunità per il nostro territorio, accompagnati dai professionisti delle coop “Le Api” e Millepiedi”. Gli fa eco il sindaco di Calasetta Antonello Puggioni che evidenzia «l’emozione del portare i nostri ragazzi speciali a veder la vita come tutti». Diciottomila persone ricadono nel territorio delle due isole. «Mi piace il fatto che si parli di politiche sociali e non di servizi - ha detto Stefano Rombi - ci vorrebbe un grande festival delle politiche sociali». «L’avvio del progetto Includis sancisce un forte patto sociale - ha detto Marzia Varaldo, amministratrice Millepiedi - un’azione di comunità importante che parla di coinvolgimento, riconoscimento sociale a diversi livelli. La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso».

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