Jerzu.

L’elicottero rischia di cadere 

Tragedia sfiorata: il velivolo ha toccato i cavi dell’alta tensione 

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Tragedia sfiorata nei boschi di Sant’Antonio, a monte di Jerzu. Era il tardo pomeriggio di venerdì quando un elicottero, dopo essere entrato in contatto con i cavi della corrente elettrica, ha oscillato pericolosamente rischiando di toccare il suolo ed è solo grazie all’abilità del pilota che ciò non è avvenuto. A bordo c’erano due operatori impegnati nell’attività di spegnimento di un incendio divampato nelle ore precedenti Sa Costa. Entrambi sono rimasti illesi.

L’incidente

L’elicottero si era sollevato in volo qualche ora prima dalla base di Anela, dov’era rientrato dopo aver partecipato allo spegnimento di un incendio divampato nelle campagne tra Valledoria e Badesi. Neanche il tempo di una pausa che l’equipaggio è stato allertato per un rogo scoppiato alla periferia di Jerzu. La coppia di operatori è risalita in tutta fretta sul mezzo antincendio ed è partita per l’Ogliastra. Qui le procedure andavano spedite, tra mezzi aerei e squadre a terra. A un certo punto, poco dopo aver riempito la maxi cisterna nel vascone di Sant’Antonio, dove erano appena cominciati i festeggiamenti in onore del santo, il contenitore carico d’acqua è entrato in collisione con i cavai dell’alta tensione. Un impatto che ha fatto oscillare pericolosamente il mezzo, che ha perso un po’ quota ma il pilota lo ha recuperato prima che toccasse terra.

L’ispezione

Dopo l’atterraggio d’emergenza, a cui hanno assistito decine di persone presenti a Sant’Antonio per la festa, il pilota e il collega sono scesi dal mezzo e in tanti si sono avvicinati per sincerarsi delle loro condizioni. Rassicuranti: nessuno ha riportato conseguenze. Solo un forte spavento. I due, a bordo di un’auto di servizio, sono rientrati alla base di Anela, dove sono arrivati in tarda serata. L’elicottero è rimasto sul posto dove è stato sorvegliato per tutta la notte dal personale della ditta proprietaria e dal personale dei barracelli di Jerzu.

Nessuna conseguenza neppure per il mezzo, come ha confermato un tecnico specializzato che, ieri, ha effettuato le verifiche.

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