Il punto.

Le grandi sfide: «Sfruttare il web e i centri naturali» 

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

Con oggi si chiude un anno fatto di luci e ombre per gli esercenti cagliaritani. «Un momento di grande trasformazione per il settore commerciale» spiega Marco Medda, presidente provinciale di Confesercenti. «Con il gigante dell’online a farla da padrone, grandi fette di mercato, sia per le piccole che per le medie imprese, ormai si stanno erodendo». Un’avanzata che lascia in vita solo chi ha saputo adeguarsi al nuovo modello di multicanalità richiesto dal mercato. Un «buon novembre» spiegano le associazioni di categoria, risultato che inizialmente faceva ben sperare in un ultimo mese dell’anno, che invece si è rivelato più deludente del previsto. Ad essere colpito per la prima volta anche il settore alimentare. «Tutte le scontistiche dei mesi autunnali hanno compromesso gli acquisti di Natale. I consumatori hanno anticipato le spese lasciando ai commercianti solo quanto guadagnato durante gli sconti» conclude Medda. «Risulta necessaria più attenzione da parte delle amministrazioni comunali verso la valorizzazione dei centri urbani e gli esercizi commerciali», sottolinea Giuseppe Scura, direttore di Confcommercio. «Questi non devono essere considerati solo un complemento che rende una città piacevole, ma come elementi fondamentali per la tenuta del territorio».

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

Accedi agli articoli premium

Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?
Sottoscrivi
Sottoscrivi

COMMENTI