gli azzurri.

La prima volta di Elia Caprile: il sogno si avvera 

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Elia Caprile è diventato portiere grazie all'Italia e a Buffon, complici i Mondiali vinti nel 2006, e questo ha reso ancor più speciale la sua prima convocazione in Nazionale. Poter vestire la maglia azzurra, col suo idolo come capo delegazione, arricchisce un momento già di suo memorabile: «Sicuramente è il coronamento di un sogno fin da piccolo, però non è un punto d'arrivo ma di partenza», ha detto il portiere rossoblù a Vivo Azzurro Tv, «sono arrivato qua col lavoro e i sacrifici, non voglio certo smettere ora. Buffon è al primo posto come riferimento, è stato lui che mi ha fatto avvicinare al ruolo e innamorare della maglia diversa e dei guanti. Essere un portiere dà tante belle responsabilità».

La prima volta

Caprile è l'unico debuttante fra i convocati di Gattuso per le partite contro Moldavia e Norvegia. Una chiamata arrivata dopo un inizio di stagione strepitoso col Cagliari. «Non me l'aspettavo, l'ho scoperto venerdì dopo l'allenamento ed è stata una bella sorpresa», rivela. E di certo, ben consapevole che il titolare è Donnarumma, non vuole essere una semplice riserva: «Mi alleno per giocare, se non ho la partita soffro tanto perché voglio essere decisivo. Per questo sono andato via da Napoli: non vedevo uno sbocco per giocare, sono stato molto contento di arrivare a Cagliari e ringrazio la società per aver creduto in me».

Il percorso

Veronese, classe 2001, Caprile per iniziare la carriera è dovuto andare in Inghilterra, a gennaio 2020 al Leeds United: «È stato un passaggio fondamentale, mi ha aperto un mondo a livello sportivo e di vita». Poi Pro Patria, Bari, Empoli e Napoli, prima del Cagliari. «Devo ringraziare tutti gli allenatori e preparatori dei portieri. Ogni anno sono cresciuto e mi sono adattato a campionati e livelli diversi: mi sento cambiato e migliorato in tutto, ma sento che non sono ancora a metà percorso». E questo mese di novembre lo renderà papà per la prima volta: a giorni nascerà il figlio Edoardo. «Spero che aspetti il mio ritorno dalla Nazionale».

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