Serie A

Juventus e Torino su Caprile Il Como è interessato a Piccoli 

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Il Cagliari prende forma. Il nuovo tecnico dialoga con il potenziale nuovo direttore sportivo e intanto saluta i nuovi elementi dello staff. Davide Nicola e Nereo Bonato sembrano appartenere già a un’altra epoca, almeno uno – Bonato – non è ancora stato ufficialmente salutato, ma è virtualmente un ex anche per non aver accettato il ruolo di responsabile del mercato che la società gli ha proposto. Nella squadra di Fabio Pisacane, dopo Giacomo Morelli – vice allenatore – e l’incarico a Roberto Muzzi di collaboratore tecnico, compito caldeggiato proprio da Pisacane, c’è da registrare la conferma di Davide Marfella a capo della match analysis e di Giovanni Venturella alle riprese tv legate alla parte tattica. Nessun cambio nell’allenamento dei portieri e della parte fisica, con le conferme di Roberto Squinzi e Mauro Baldus. Muzzi svolgerà un compito prettamente di campo, figura slegata da compiti dirigenziali di alcun tipo.

Il mercato

Lo ripetiamo, tutto ruota attorno alla questione riscatti, con la “finestra” che ha subito uno slittamento, 48 ore a partire dal 22 giugno. Un portiere, Caprile, di proprietà del Napoli; un centrocampista, Adopo, e un attaccante, Piccoli, dell’Atalanta: 24 milioni di euro da mettere sul piatto, cifra sulla quale riflette la società, costretta a ponderare ogni minimo investimento. Una linea imposta da un manager della grande industria come Tommaso Giulini e suggerita dall’ad Carlo Catte, che insieme al nuovo direttore sportivo dovranno gestire uscite e possibili entrate per garantire al club la necessaria solidità economica.

Caprile, su cui il Cagliari ha il diritto di riscatto, interessa al Torino e alla Juventus. I club si sono fatti avanti, segnale che per il Cagliari sarebbe abbastanza facile gestire la sua (eventuale) cessione a una cifra ben superiore a quella del riscatto (8 milioni di euro). Il Torino si è fatto avanti anche per un altro rossoblù, non interessato dall’operazione riscatti, ovvero Zappa. Il difensore piace alla società granata, non c’è una valutazione esatta del calciatore ma il Cagliari non sembra disposto a privarsi così facilmente di una pedina considerata importante da Pisacane.

Attenzione alla corsa per Piccoli, attaccante che – lo ha visto mezza Italia – è stato capace di mettere a segno dieci reti ma che è stato coinvolto in almeno trenta palle gol, facendo reparto spesso in solitudine e con una capacità di lotta e di sopportazione del contatto fisico non comuni: Piccoli piace a Bologna, Fiorentina e Como, con la squadra di Fabregas particolarmente attenta ai vari passaggi.

Hatzidiakos è sempre più vicino al Copenaghen, con il Cagliari che potrebbe garantirsi una minima plusvalenza in caso di cessione. Se Augello, come sembra, dovesse lasciare Cagliari (fra quindici giorni sarà libero), la società rossoblù potrebbe virare su Cacace dell’Empoli, senza dimenticare che sta rientrando Idrissi, il possente laterale di Sadali – già con Pisacane in rossoblù – e capace di coprire la fascia sinistra. Sono i giorni più caldi, quelli in cui sta nascendo il nuovo Cagliari.

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