Lanusei.

Il Puc è un miracolo di Natale 

Via libera dalla Regione, martedì l’ultimo passaggio in Consiglio 

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Lanusei si regala un Puc sotto l'albero. Lo strumento urbanistico atteso da vent’anni si materializza nella sua forma definitiva in un consiglio comunale ad hoc, martedì 23, ultimo passaggio prima della pubblicazione sul Buras.

Il sindaco Davide Burchi parla di un passaggio strategico per il futuro di Lanusei. «Si tratta di uno strumento finalmente aggiornato e coerente con il quadro normativo vigente, pienamente adeguato al Ppr al Pai e all’assetto urbanistico attuale, superando criticità che da anni bloccavano lo sviluppo del territorio».

Come costruire

In particolare, il nuovo piano elimina numerose zone C che erano di fatto inedificabili a causa dei vincoli, e individua invece nuove aree realmente utilizzabili, restituendo certezze ai cittadini e agli investitori. Non si potrà costruire a Maricoxina e Santa Maria, le zone C sono state individuate a Lixius e Coroddis. «Questo consentirà di sbloccare nel breve periodo importanti investimenti, sia nel settore residenziale sia nello sviluppo delle intraprese private», osserva Burchi.

Il piano paesaggistico regionale orienta le scelte alla riqualificazione dei centri matrice, evitando scelte che implichino consumo di suolo. L’articolo 74 ad esempio osserva ”Nuove aree solo alla dimostrazione di reali fabbisogni abitativi che non possono essere soddisfatti in altri modi”. Nei margini molto ridotti delle trame legislative il Comune ha quindi trovato le soluzioni considerate più adatte.

Leva di sviluppo

«Il Puc non è solo uno strumento urbanistico, ma una leva di sviluppo: può contribuire concretamente a contrastare il calo demografico, a rimettere in movimento il mercato dell’edilizia residenziale e a rafforzare il ruolo di Lanusei come città dei servizi per l’intero territorio circostante. È una scelta di responsabilità e di visione, che guarda allo sviluppo sostenibile e alle opportunità future della nostra comunità».

Un puc democratico, in cui i cittadini sono protagonisti. Così era stato descritto il Puc in aula ad aprile.

Al centro del progetto c’è la riqualificazione del centro storico, il riutilizzo delle case abbandonate, l’incentivo all’acquisto delle case da parte degli stranieri e tanto altro. Il Puc è un punto di partenza, o di ri-partenza. (si. l.)

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