Il focus.

I rincari arrivano anche al Poetto 

Sale a 35 euro il costo giornaliero per un ombrellone e due lettini alla Prima 

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Mancano sei giorni all’inizio ufficiale dell’estate e al Poetto è già boom di bagnanti. Ieri mattina la Spiaggia dei centomila è stata presa d’assalto da migliaia di persone e già di prima mattina era pressoché impossibile trovare un posto libero per l’auto. Parcheggi stracolmi, così come gli stabilimenti balneari e la spiaggia libera. Sarà un’estate come le altre per un cliché ormai collaudato, ma i problemi, quelli cronici, non mancano: prima di tutti i posteggi (con i residenti in prima fila per rivendicare un loro diritto), i servizi igienici (pochi) e i mastelli dei rifiuti dei locali del litorale.

Pronti via

La stagione è entrata nel vivo anche per la più importante realtà della spiaggia del Poetto. «Ieri abbiamo aperto tutti i 7 punti spiaggia, oltre quello in funzione da maggio», spiega Maria Nunziata Abis, responsabile della Cooperativa Golfo degli Angeli. Il menu vincente è sempre lo stesso. «Noleggiamo ombrelloni, lettini e natanti e gestiamo gli spazi ludico sportivi dei nostri stabilimenti». Sulla sabbia business e solidarietà vanno d’accordo. «Collaboriamo con le associazioni del terzo settore, come l’Anfass e Anmic, per accompagnare in spiaggia e assistere le persone con disabilità». I prezzi sono aumentati rispetto alla scorsa stagione? «Giusto un piccolo ritocco di un euro su ombrellone e due lettini che oggi costano 25 euro al girno, ma possono arrivare sino a 35 euro in prima fila alla Prima fermata». Abis racconta di una stagione iniziata in anticipo. «Molti turisti con famiglia hanno prenotato pacchetti settimanali da gennaio». Di cosa vrebbe bisogno la spiaggia del Poetto? «Non c’è dubbio, specialmente di bagni, che alla Quarta e Quinta fermata sono assenti e gli altri non riescono a sopportare il carico dei turisti».

Tutti in fila

La carovana di cagliaritani diretti al Poetto si è mossa di buon’ora. Trovare un posto nel parcheggio sterrato di Marina Piccola era praticamente impossibile. Sold out da presto. Non sono mancati i soliti furbi al volante che pur di non rinunciare all’auto hanno parcheggiato negli spazi destinati alle moto o nelle aree riservate ai residenti. Carro attrezzi e pattuglie della Polizia locale hanno battuto palmo a palmo le strade del rione.Valentina Delrio ha posteggiato in un posto vietato. «Pazienza,correrò il rischio di prendere una multa, è già il quinto giro che faccio senza trovare un buco». I più organizzati si mettono d’accordo con chi va via al “primo turno” (verso le 11) e occupare così quel pezzo d’asfalto che vale oro.

Rione in ostaggio

Non solo nei rioni del centro storico, la convivenza tra residenti e ospiti che affollano la spiaggia o i locali non sempre è semplice. «Siamo un quartiere in ostaggio, soprattutto d’estate e nei fine settimana», afferma sconsolato Gianluca Mirasola. del comitato dei residenti. «Abbiamo presentato decine di istanze evidenziando le carenze e criticità e proponendo soluzioni, purtroppo a oggi poco è stato fatto». Ma quali sono i problemi da risolvere con urgenza? «Il caos traffico e i mastelli dei chioschi in strada». Andiamo per punti. «D’estate i parcheggi riservati ai residenti vengono occupati da chi non ne ha diritto. Inoltre – continua l’ingegnere – i trasgressori sanno di farla france perché non funzionano neanche le telecamere della Ztl». Avete fatto proposte? «Sì, abbiamo suggerito poliziotti che girano in bici a scopo educativo». Poi i mastelli. «È indecoroso che vengano lasciati in bella vista nel lungomare». Suggerimenti al Comune? «Un trenino elettrico che passi ogni ora e conferisca i rifiuti in tre isole ecologiche da realizzare in punti strategici».

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