L’autopsia svolta ieri mattina dal medico legale Roberto Demontis all’ospedale Brotzu di Cagliari sul corpo di Andrea Puddu, 58 anni, allevatore di Oliena, ha confermato che l’uomo è stato colpito da quattro pallettoni al torace durante una battuta di caccia. Munizioni spezzate, vietate dalla normativa per la caccia agli ungulati. Il pm Andrea Jacopo Ghironi ha indagato per omicidio colposo Giovanni Puligheddu, 71 anni, compagno di caccia (difeso dall’avvocato Giovanni Angelo Colli) che si è presentato spontaneamente in caserma e ha ammesso le proprie responsabilità.
La tragedia è avvenuta domenica pomeriggio nella riserva di Sa Serra, quando all’improvvisa uscita di un cinghiale dal fucile di Puligheddu è partito un colpo che ha raggiunto Puddu al torace. Dagli accertamenti è emerso che il porto d’armi dell’indagato era scaduto da anni, con l’ultima visita medica del 2015, mentre il rinnovo è previsto ogni 5 anni. L’arma è stata sequestrata dai carabinieri. La vittima lascia la moglie e un bimbo di 10 anni. Il corpo della vittima è stato riconsegnato alla famiglia: i funerali si terranno oggi alle 15 nella parrocchia di Sant’Ignazio di Loyola. L’amministrazione comunale invita i cacciatori al silenzio venatorio il 4 gennaio
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