Anche alle armate più letali capita di indietreggiare. A quanto pare, accade all’anticiclone subtropicale africano che, dopo aver stretto la Sardegna nella morsa del caldo umido, ha iniziato a farlo. Quell’armata di afa insopportabile ha invertito la direzione di marcia perché finalmente, dopo tanti tentativi falliti, una saccatura atlantica e l’aria polare marittima l’hanno “convinta”.
Testo e musica (per le nostre orecchie) sono di Alessandro Gallo, meteorologo cagliaritano ex Aeronautica militare e ora di Meteonetwork. Gallo prevede che la perturbazione atlantica sarà rapida e, «salvo locali temporali sui rilievi centrali e sulle coste, si farà sentire con il maestrale, che soffierà da oggi a partire dal nordovest dell’Isola e domani su tutta la Sardegna, moderato o forte con raffiche». E il termometro va giù: «Minime tra 14 e 20 gradi, massime tra 28 e 33». Non è prevista pioggia. Ultima annotazione: l’anticiclone africano oscillerà sul Mediterraneo per tutto luglio, ma con ondate di calore più brevi.
Nella Penisola
Nel Belpaese, in generale, un fronte freddo sta per portare una boccata d’ossigeno, ma sarà accompagnato da forti temporali. Lo assicura Federico Brescia del sito iLMeteo.it: «Arriva un fronte temporalesco dal Nord Europa», dice, «interagirà con il caldo umido preesistente scatenando temporali violenti sul Nord Italia. Attenzione su possibili potenti celle temporalesche, in grado di provocare nubifragi e grandinate. Temperature in calo. Sul resto del Paese, per il momento l'alta pressione persisterà. Temperature nelle medie stagionali».
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