Via libera in Giunta alle linee guida per l'operatività delle Case della comunità e degli Ospedali di Comunità. L'obiettivo generale è garantire la presa in carico del paziente da parte del sistema sanitario regionale, avvicinando il servizio al cittadino e realizzando una rete territoriale efficiente e ben integrata. Il Piano operativo regionale prevede la realizzazione di cinquanta Case della comunità e tredici Ospedali di Comunità entro marzo 2026. Le Asl sono delegate per l'attuazione.
Si tratta di una delle delibere approvate sui temi della Salute, dello sviluppo dei territori, della sostenibilità ambientale e della coesione sociale. Restando sul fronte sanitario, via libera anche all’assegnazione alle Asl della Sardegna delle risorse finanziarie per le attività di profilassi vaccinale contro la febbre catarrale degli ovini (Blue tongue). L’Esecutivo ha stabilito di ripartire l’importo di 650mila euro, assegnando a ciascuna Asl una quota fissa di 20mila euro e suddividendo la restante quota di 490mila euro sulla base delle priorità di intervento nelle zone a maggior rischio di emersione/recrudescenza contenute nel programma vaccinale, considerando gli elenchi degli stabilimenti a rischio per Asl redatti dall’Osservatorio epidemiologico veterinario regionale.
Bilancio Sfirs
Ieri è stato anche approvato il bilancio della Sfirs (società in house della Regione Sardegna) al 31 dicembre del 2024. «La società ha confermato una buona tenuta economico-finanziaria», scrive la Regione in una nota, «chiudendo l’esercizio con un utile netto di 643mila euro, in leggera flessione rispetto all’anno precedente»
Infine i trasporti. Su proposta dell’assessora Barbara Manca, la Giunta ha approvato un disegno di legge che recepisce la normativa regionale sul servizio di noleggio con conducente secondo quanto contenuto nelle disposizioni nazionali in materia di obbligo di compilazione e tenuta di foglio di servizio elettronico. Il provvedimento tiene conto delle specificità territoriali della Sardegna e consente un passaggio più graduale dal formato cartaceo al digitale, evitando disservizi soprattutto nelle aree meno connesse. L’obiettivo è quello di garantire continuità e regolarità del servizio in vista della stagione turistica e di andare incontro alle esigenze di una categoria che svolge un servizio fondamentale sia per l'utenza turistica che nelle aree meno servite dal trasporto pubblico locale.
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