Municipio.

Cantieri infiniti, ristori ai commercianti 

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La riqualificazione urbana ha un costo. E spesso, a pagarlo, sono prima di tutto i commercianti. Ne sanno qualcosa quelli di piazza Manno e piazza Mariano che, durante i lunghi mesi dei lavori, si sono ritrovati con le attività svuotate e gli ingressi transennati. E lo sanno bene anche gli operatori del lungomare di Torregrande, dove il cantiere è ancora aperto proprio mentre l’estate dovrebbe portare ossigeno alle casse. Per dare voce al malcontento diffuso, otto consiglieri comunali dell’opposizione (Francesco Federico, Francesca Marchi, Carla Della Volpe, Speranza Perra, Massimiliano Daga, Maria e Giuseppe Obinu, Umberto Marcoli) hanno presentato un’interrogazione al sindaco Massimiliano Sanna e all’assessora Valentina De Seneen. Al centro del documento, la possibilità di accedere al fondo regionale da 2,7 milioni di euro istituito a maggio dalla Giunta Todde e destinato ai Comuni che abbiano subito interdizioni al transito pedonale per motivi di sicurezza con gravi effetti sull’economia locale. Secondo i consiglieri, Oristano ha tutte le carte in regola per rientrare tra i centri beneficiari ma il Comune deve avviare gli atti amministrativi necessari alla quantificazione dei danni e all’erogazione dei contributi. «L’amministrazione si sta muovendo per attivare le procedure necessarie?» chiedono. ( m.g. )

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