Monserrato.

Bagarre e insulti in Aula per un parere tecnico negato 

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Dopo il sit-in di protesta per le condizioni delle strade che lunedì sera aveva portato il sindaco Tomaso Locci a interrompere il Consiglio per confrontarsi con i manifestanti, anche la ripresa dei lavori in Aula è stata segnata da una bagarre su una delibera, per la mancata concessione (da regolamento) di un parere tecnico. Un’aspra discussione tra alcuni esponenti della minoranza, il presidente dell’assemblea Ignazio Tidu e la segretaria comunale Carla Secci è infatti culminata in un’offesa pronunciata a microfono aperto dal consigliere Efisio Sanna nei confronti della segretaria. L’insulto è tuttora udibile nella registrazione della seduta su YouTube. Immediata la reazione di Secci: «Questa è diffamazione verso un pubblico ufficiale, sporgerò denuncia». A condannare il gesto le consigliere Bernardette Ibba e Maura Serri, insieme al sindaco Locci: «Mi dispiace per quanto dichiarato. In tanti anni non ho mai visto il consigliere esprimersi così, ma certe frasi non si devono mai dire, soprattutto a una donna. Esprimiamo solidarietà alla dottoressa Secci». Sanna replica: «Ho visto un atteggiamento assurdo nella gestione del Consiglio, volto ad affossare il dibattito, che mi ha portato a reagire d’impulso. Ma in mia assenza sono stati usati termini analoghi nei miei confronti: approfondirò legalmente la questione». Locci torna infine sul sit-in: «Le richieste sono legittime, ma il sindaco non ha la bacchetta magica. Nel 2026 investiremo 1,8 milioni di euro, a gennaio partiranno i lavori in via Cabras e nel corso dell’anno saranno manutenute strade come via Riu Mortu, via del Redentore e via Porto Botte».

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